“Ciò che mi colpisce è il fatto che nella nostra società, l’arte è diventata qualcosa che è legato solo agli oggetti e non agli individui o alla vita. Quell’arte è qualcosa che è specializzato o che è fatto da esperti che sono artisti. Ma la vita di tutti non potrebbe diventare un’opera d’arte? Perché la lampada o la casa dovrebbero essere un oggetto d’arte, ma non la nostra vita? “
Michel Foucault
In Intuition 1, il coreografo utilizza echi della danza, delle strutture e dei processi alchemici rinascimentali per costruire un rituale di liberazione. Diviso in 3 stadi, questo rituale usa elementi geometrici e simboli per riscoprire le potenzialità architettoniche dello spazio e del corpo. Inizialmente il corpo distrugge e piega la danza per poi purificare lo spazio, costruendolo e ridefinendolo. Il rituale si conclude con l’ultima fase, dove simmetria, risonanza e corrispondenza si allineano, coesistendo allo stesso tempo nel corpo e nello spazio, riconnettendosi con forme archetipe. Il performer porta con se il pubblico nel creare un luogo personale e universale, una casa di possibilità per un rituale di liberazione purificando e liberando lo spazio e i corpi che lo abitano.
Se il corpo, quindi il corpo tra i corpi Simboli / segni sono la storia che abita quel corpo. Il corpo è: azione-reazione / dominatore-dominato / ordine-caos / scientifico-esoterico ecc, allo stesso tempo è governato da diversi principi in un equilibrio dinamico e spesso questo mondo, assume la forma di un cerchio o di una sfera. Gli esseri umani sono considerati una collezione di virtù fisiche e spirituali; queste rendono possibile all’essere umano di potersi concepire come un’opera d’arte. Nella performance, il fascino per l’alchimia è rivolto a quei processi metodologici che univano elementi diversi nel tentativo di formare un terzo impossibile da ottenere: l’oro.
BIOGRAFIA
Riccardo Guratti / Compagnia Atacama
studia improvvisazione, danza contemporanea, contact impro. e teatro fisico in Italia, Germania e Olanda, diplomandosi inoltre all’Accademia di Danza Nazionale di Roma e all’SNDO School for New Dance Development di Amsterdam. Collabora come performer e studia con vari artisti in Italia e in Europa tra cui K. Duck, J. Durning, B. Lachambre, K. Levi e M. Keizar. I suoi lavori, variegati nelle forme tanto quanto le persone che incontra e i luoghi che vive, vengono presentati in vari contesti in Europa. Dal 2016 si occupa inoltre di produzione per vari festival: tra i vari è co-organizzatore del CALA Festival
– festival di danza e performance art a Cori (LT) ed è stato membro di BAU piattaforma per la diffusione e il sostegno della performance art e della danza contemporanea ad Amsterdam.
In Italia è stato selezionato per Nuove Traiettorie XL, DNAppunti Coreografici e nel 2019 per il progetto di ricerca artistica Workspace Ricerca X a Torino riccardoguratti.wordpress.com
CREDITS
coreografia e performance: Riccardo Guratti scenografo: Nikola Knecevic
advisors: Katarina Bakatsaki, Giuseppe Vincent Giampino sguardo filosofico: Elisa Trifelli
musiche: Luis de Milàn, Giulio Caccini, Cristofano Malvezzi, Hildegard von Bingen
supportato da: DansBrabant Tilburg, Dansmakers Amsterdam, CSC Centro per la scena contemporanea Bassano del Grappa, Het Huis Utrecht, Compagnia Atacama onlus, Ass.Cult.Matisse,
Selezionato nel 2018 per Nuove Traiettorie XL e per DNAppunti coreografici video della performance:
Ultima versione: https://youtu.be/pA4eO2qg6SA
Prima versione: https://vimeo.com/310866326 password: Intuition-Intuition
INFO E PRENOTAZIONI
Spettacolo a ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link :