Ruth Childs / Pastime, Carnation, Museum Piece

3 soli di Lucinda Childs

Ruth Childs

16 dicembre ore 21.00 – DiDstudio – NAO Performing Festival

 

photo Gregory Batardon

Coreografia: Lucinda Childs
Danza: Ruth Childs
Disegno luci: Eric Wurtz
Regia generale: Pierre Montessuit/Marie Predour

 

a seguire:

Calico Mingling (film)

Coreografia: Lucinda Childs

Realizzazione: Babette Mangolte

Interpreti : Susan Brody, Lucinda Childs, Nancy Fuller et Judy Padow

Luogo : Robert Moses Plaza, Fordham University

 

Katema (film)

Coreografia e interpretazione: Lucinda Childs

Fotografia: Renato Berta

Luogo: Kunsthaus Zürich

 

Produzione: SCARLETT’S

Coproduzione: ADC – Association pour la danse contemporaine

Amministrazione e distribuzione: Tutu Production

Sostenuto da: La Ville de Genève, Canton de Genève, Stanley Johnson, Loterie Romande, Corodis, Fondation Nestlé pour l’Art, Fondation Vuitton e Pro Helvetia

 

I primi assoli di Lucinda Childs, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2017, tornano nuovamente in scena grazie all’attenta operazione di reenactment della nipote Ruth Childs, coreografa inglese residente in Svizzera, che presenta i lavori che hanno caratterizzato le esperienze dell’icona della postmodern dance nel periodo del Judson Theatre. Pastime (1963, Carnation (1964),  Museum Piece (1965) rappresentano ancora oggi, dopo 50 anni dal loro debutto, esempi di freschezza compositiva e audacia nella sperimentazione, infrangendo e decostruendo le consuetudini del corpo e della sua rappresentazione.

 

photo Gregory Batardon

photo Gregory Batardon

photo Gregory Batardon

 

Ruth Childs, dopo una formazione classica, intraprende un percorso professionale nel Ballet Junior in Svizzera, durante il quale ha l’opportunità di lavorare con  un gruppo eterogeneo di coreografi quali Foofwa d’Imobilité, La Ribot, Gilles Jobin e Massimo Furlan. Nel 2014 “eredita” una serie di soli di Lucinda Childs. Parallelamente conduce un percorso musicale con la band SCARLETT’S FALL, un electro/minimal/girlie/dirty/kitchen/pop duo.