(Italiano) Un progetto di Danae Festival e DiDstudio/NAO Performing Festival
Direzione Artistica
Alessandra De Santis, Attilio Nicoli Cristiani (Danae Festival)
Claudio Prati, Ariella Vidach, Maria Paola Zedda (DiDstudio/NAO Performing Festival)
Con la curatela di
Barbara Rivoltella (Danae Festival), Maria Paola Zedda (DiDstudio/NAO Performing Festival)
Produzione – Organizzazione – Comunicazione
Lo staff di Danae Festival e di DiDstudio/NAO Performing Festival
Grafica Marco Smacchia
Danae Festival è sostenuto da MiBACT e Comune di Milano ed è soggetto convenzionato con Regione Lombardia
DiDstudio è sostenuto da MiBACT e Regione Lombardia
SWISS CONTEMPORARY DANCE FACTORY
è sostenuto da
Pro Helvetia e Istituto Svizzero
(Italiano) SWISS CONTEMPORARY FACTORY porta per la prima volta a Milano un articolato programma che mette in luce la visionarietà e l’audacia linguistica della scena svizzera contemporanea nell’ambito della performance e della coreografia di ricerca. All’interno del focus ,una generazione di autori e coreografi indipendenti che hanno consolidato il proprio segno artistico in forme molto diverse sono avvicinati per l’attitudine rigorosa nei confronti del dispositivo teatrale, dello spazio scenico, del lavoro sul corpo, conducendo in territori inconsueti e perturbanti lo sguardo dello spettatore.
Dal 24 ottobre al 16 dicembre 2017 incontri, masterclass, spettacoli, concerti, tavole rotonde, si articolano in un fitto programma che coinvolge sette formazioni artistiche elvetiche e diversi spazi, in un’inedita mappatura della città di Milano che dai luoghi tradizionali di Danae e NAO Performing festival si irradia da Parco Nord sino alla prestigiosa sede dell’Istituto Svizzero e al Museo del Novecento. Risultato di un’innovativa metodologia di coprogettazione interfestivaliera, SWISS CONTEMPORARY FACTORY nasce dalla collaborazione di DANAE Festival e DiDstudio, realtà che da anni operano nel tessuto culturale milanese con progetti interdisciplinari attraverso uno sguardo non convenzionale sulla performance e sulla nuova coreografia.
La sua realizzazione è possibile grazie al sostegno di Pro Helvetia e dell’Istituto Svizzero.