Coreografia: Michele Ifigenia Colturi
Interpreti: Enzina Cappelli, Andreyna De la soledad
Dramaturg: Ciro Ciancio
CONSULENZA REGISTICA: Riccardo Vanetta
Il lavoro parte da un’analisi specifica del testo “Le Baccanti” di Euripide; estrapolando la sfera corale della tragedia. L’opera narra il ritorno di Dioniso, dio dell’estasi, in una Grecia irrispettosa nei confronti della sua essenza divina. La vendetta è alle porte ed è diramata lungo lo svolgersi degli avvenimenti: capro espiatorio di questo riscatto sono le donne tebane, vittime e poi carnefici, giostrate dai disegni del Dio vendicatore. Un gruppo di donne, le baccanti del Citerone, vengono identificate da due interpreti, sintesi del coro greco.
Il collettivo di ricerca coreografica Tyche nasce all’interno di due importanti centri formativi italiani: la Civica Paolo Grassi di Milano e la scuola Conia, istituto di tecnica della rappresentazione sostenuto dalla Societas Raffaello Sanzio. Tyche è formato da cinque membri: un coreografo, un dramaturg, due performer/danzatrici e un regista.
Michele Ifigenia Colturi, affianca dal 2015 gli studi universitari in lettere moderne a quelli teatrali. Collabora con l’Associazione Kerkis Teatro Antico studiando la possibile rappresentabilità dei testi classici. Frequenta e studia con alcune istituzioni teatrali storiche: Teatro Valdoca, Societas Raffaello Sanzio. Nel 2020 si diploma come danzatore-coreografo presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con il lavoro Fisica dell’aspra comunione di
Claudia Castellucci. In questi anni di formazione artistica lavora e studia con diversi coreografi e maestri: Maria Consagra, Alessio Maria Romano, Olivier Dubois, Paola Lattanzi, Emanuela Tagliavia, Ariella Vidach, Silvia Rampelli, Cesc Gelabert.