NAO PERFORMING FESTIVAL 2018
Dal 12 al 16 dicembre torna a Milano
NAO Performing Festival IX edizione
dedicato all’esplorazione dei linguaggi performativi e digitali
di una nuova generazione di autori
con performance, proiezioni, laboratori, incontri
e in preview un nuovo percorso dedicato alle generazioni under 10!
Torna a Milano il NAO Performing Festival, quest’anno alla sua nona edizione, dal 12 al 16 dicembre, il festival dedicato a una nuova generazione di autori nell’ambito della danza e della performance presso il DID Studio – Fabbrica del Vapore. L’appuntamento, organizzato da DID Studio con la direzione artistica di Claudio Prati presenta una piattaforma di artisti, coreografi e performer italiani e internazionali che si distinguono per una forte attenzione all’interdisciplinarietà dei linguaggi, tra coreografia, performance e arti visive, e all’intersezione dei codici e dispositivi performativi diversi.
Per la prima volta il festival vede una sezione per i più piccoli, MININAO, con il laboratorio multisensoriale per bambini con le nuove tecnologie curato da Cipequipe, per esplorare il movimento in relazione ai sistemi interattivi, in anteprima del festival il giorno 1 dicembre.
Il festival quest’anno si concentra sulla scena contemporanea di autori che stanno emergendo nel panorama coreografico nazionale e internazionale.
Apre la giapponese Masako Matsushita (12 dicembre) con il suo nuovo lavoro UN/DRESS, produzione 2018, un’indagine sulla migrazione del tessuto, dove la fusione tra corpo e materiale tessile dà vita a un dipinto in movimento. Segue la giovane milanese Annalisa Morelli, al suo primo lavoro, Asemica, creato inseguendo un linguaggio coreografico intimo e personale, contrapponendo impulsi trattenuti a gesti che scorrono fluidi. A seguire, il 13 dicembre il duo rivelazione Panzetti Ticconi, per la prima volta a Milano con il nuovo Harleking (2018), coproduzione internazionale tra prestigiose realtà quali Tanzfabrik, Berlin (DE) / PACT Zollverein, Essen (DE) / VAN (IT) che vede la collaborazione al suono di Demetrio Castellucci, un lavoro ispirato alla commedia dell’Arte e al ricordo dell’antica decorazione muraria, la Grottesca, in cui figure mostruose emergono e si confondono tra eleganti volute ornamentali. Nella stessa serata la giovane coreografa Martina Bertoni con Echo, lavoro dove si esplora il limite tra il luogo dell’immaginazione e quello fisico nel quale l’interprete agisce.
Il 14 dicembre è la volta della svizzera ticinese Alessia della Casa, con la sua ultima produzione Lines_S, in prima italiana, un lavoro di natura astratta e aleatoria che esplora l’eco narrativa generata dall’incontro di linee accostate e composte, incrociate e tolte, e il loro effetto evocativo in sovrapposizione al corpo.
Segue la prima coreografia autoriale di Loredana Tarnovski, Jenga, che sviluppa una riflessione sul concetto di trasformazione attraverso l’immersione nella forma. Un’indagine su quello che il corpo trattiene ed elabora in modo automatico e inconsapevole e che ripropone in forma dei gesti un presente che è già storia.
Il 15 dicembre sarà presentato in prima regionale il nuovo lavoro di Alessandro Carboni, The Angular Distance Of A Celestial Body, una riflessione trasversale sul processo cartografico inteso come “rappresentazione ridotta della superficie terrestre e dei fenomeni che su di essa si osservano e si svolgono”. L’azione performativa sostituisce il corpo al segno grafico della mappa nel tentativo di riappropriarsi criticamente della complessità del mondo e rivendicare l’impossibilità di una sua riduzione.
Il 16 dicembre Luna Cenere presenta la sua ultima produzione Pneumatika. La giovane coreografa napoletana, giovane promessa della danza italiana, recentemente selezionata da Aerowaves 2018 con il suo solo ‘Kokoro’, prodotto dalla Compagnia Körper in collaborazione con Virgilio Sieni/ Centro Nazionale di Produzione, spettacolo selezionato dalla ‘Vetrina della giovane danza d’autore-Azione del Network Anticorpi XL 2017. Con il nuovo spettacolo PNEUMATIKA mette in atto una ricerca sulla relazione tra il corpo e la macchina contemporanea con la collaborazione dell’artista visivo Gilles Dubroca.
Come anticipazione del festival sarà in scena lo spettacolo della compagnia sassarese Estemporada, Anestesia dei sentimenti, uno studio ispirato a una patologia psichiatrica venuta alla luce negli anni ’70, imputata alla liberazione ed emancipazione sessuale del ’68.
NAO performing festival apre nuovamente lo spazio con DANCE TAZ Temporary Autonomous Zone, un luogo aperto alla pratica, alla condivisione, alla pluralità dei corpi e degli immaginari invitando autori giovanissimi che vogliano mostrare a un pubblico di curatori, programmatori o semplici curiosi, gli studi e gli embrioni del proprio lavoro nelle giornate del 7 e del 16 dicembre.
NAO Performing Festival è realizzato con il sostegno di Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Lombardia, Comune di Milano, in collaborazione con Ariella Vidach AiEP.
Si terrà dal 12 al 16 DICEMBRE presso il DiDstudio di via Procaccini 4, Fabbrica del Vapore, centro di ricerca, produzione e formazione nell’ambito della danza contemporanea. Preview mininao 1 dicembre e 7 dicembre.
Ufficio stampa: Maria Paola Zedda
Tel.3493716769
info@aiep.org
biglietti: 7,00 euro interi, 5 ridotti
biglietti serata unica (due spettacoli o i lavori di durata di un’ora): 10 euro intero, 7 euro ridotti.
PROGRAMMA SERATE
07 DICEMBRE – ANESTESIA DEI SENTIMENTI
12 DICEMBRE – UN/DRESS
12 DICEMBRE – ASEMICA
13 DICEMBRE – HARLEKING
13 DICEMBRE – ECHO
14 DICEMBRE – LINE-S
14 DICEMBRE – JENGA
15 DICEMBRE – THE ANGULAR DISTANCE OF A CELESTIAL BODY
16 DICEMBRE – PNEUMATIKA