Party Girl indaga il corpo come oggetto del desiderio e per traslazione la figura che lo incarna, individuata da Georges Bataille nella prostituta. Rappresentando la morte sotto la maschera della vita, è emblema dell’erotismo, di quel luogo dove morte e vita si confondono e il corpo offerto diviene un “oggetto morto”, o meglio il punto morto dello scatenamento delle passioni. Con Party Girl si pone l’accento su questo processo di oggettivizzazione attraverso una danza minimale fatta di movimenti stilizzati, segmentati, rallentati, sospesi in cui il corpo “perde vita”, diventando oggetto, manichino.
BIOGRAFIA
Francesco Marilungo, attento al rigore compositivo di matrice RTC (Real Time Composition), focalizza il suo interesse nella creazione di atmosfere, frutto della giustapposizione di immagini strutturate su più livelli di rappresentazione. Nei suoi lavori ricorre al corpo come portatore del duplice valore iconico/narrativo per indagare le figure archetipiche dell’inconscio collettivo con particolare attenzione al perturbante, a tutto ciò che è connesso al desiderio interdetto. Il lavoro raggiunge un originale sviluppo in sala prove solo in seguito a un’attenta ricerca che attraversa e coniuga più campi: dopo aver indagato un soggetto attraverso la scrittura, la lettura, la discussione e la ricerca audiovisiva, traduce attraverso il corpo l’immaginario maturato. In sala sottopone se stesso e i suoi collaboratori al suono, al silenzio e alla dissonanza, a volte anche sovraccaricando mente e corpo di stimoli, per vedere come questi ultimi reagiscono e quindi raggiungere una visione cinetica del soggetto. Come diretta conseguenza della sua formazione scientifica, i suoi lavori hanno una struttura matematico-cartesiana. Ogni elemento scenico viene considerato come un’entità complessa costituita da una miriade di equazioni che vanno a costituire l’intero sistema della performance.
CREDITS
regia e coreografia: Francesco Marilungo
con: Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis
assistente alla regia: Francesco Napoli
light designer: Gianni Staropoli
video: Gianmaria Borzillo, Francesco Marilungo
con il supporto di: Danae Festival, Gender Bender Festival, NaoCrea, Ariella Vidach Aiep
BIGLIETTI
singolo spettacolo: 8 €
intera serata: 12 €
ridotto dell’intera serata: 6 €
PER INFO E PRENOTAZIONI
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tel 02 3450996