Vapore d’Estate | Memories _an archive of gestures di Giannini, Novembrini e Zappa | 11 settembre ore 20.15 | Cattedrale

MEMORIES_an archive of gestures è un progetto di Giovanfrancesco Giannini, Fabio Novembrini, Valentina Zappa, nato in seguito al progetto Memories supportato da Crossing The Sea, SETA, Er Gao dance production Guangzhou: una riflessione sull’incontro, sulla possibilità di affidarsi all’Altro e riconoscersi in un punto comune presentando la propria diversità.

In una negoziazione con la memoria, con il suo consolidarsi e stratificarsi nei corpi, la coreografia dialoga con l’oblio, con le dinamiche di resistenza verso esso ma anche con lo spazio lasciato dal suo diritto.

Il corpo qui è inteso come corpo politico che assorbe e restituisce i segni del presente, rispondendo a quelle forze politiche che mirano ad amplificare la paura del diverso, alimentando razzismo e xenofobia. Il progetto mira a verificare coreograficamente se una nuova globalizzazione positiva basata sullo scambio tra culture e visioni sia possibile e se la danza può essere testimone di inediti spiragli  di umanità.

 

BIOGRAFIE

Giovanfrancesco Giannini nasce a Napoli, classe 90. Attualmente collabora con Alessandro Sciarroni, Cia Aiep Ariella Vidach (Milano), Cie Eco Emilio Calcagno (Parigi), Fabbrica Europa (Firenze), Cia Korper (Napoli), ZA Danceworks. I suoi Lavori sono stati presentati nei festival: Nao Performing Festival, FOG Triennale performing festival, Fabbrica Europa, Romaeuropa, CCDC festival Hong Kong, Korperperformer Napoli.

Fabio Novembrini, danzatore freelance basato a Firenze, ha lavorato come performer per la mostra “The Cleaner” di Marina Abramovich, con Collettivo Cinetico nella produzione “How to destroy your dance” e con Masako Mastushita   in “Trusted Device”. Parallelamente al lavoro come danzatore ha sviluppato un percorso autoscale e nel 2018 ha creato il suo primo solo “When I was In Stoccolma” selezionato dalla piattaforma della giovane danza d’autore, Anticorpi. Ha danzato al Balletto di Roma diretto da Roberto Casarotto. Nel 2015 è stato selezionato come artista per il progetto europeo Dancing Museums e nello stesso anno ha creato il suo primo lavoro “Shelter” con l’artista Roberta Racis.

Valentina Zappa è nata a Siena nel 1992. Si è formata come danzatrice alla scuola del Balletto di Toscana e all’Opus Ballet, Firenze. Come danzatrice freelance ha lavorato per Philippe Talard, Jean Guillame Weis, Hannah Ma, Giovanni Zazzera, Saeed Hani e Sang Jijia. Ha lavorato anche come interprete in un cortometraggio diretto da Maurice Lai e coreografato da Noel Pong.

 

CREDITS

ideazione e coreografia: Giovanfrancesco Giannini, Fabio Novembrini, Valentina Zappa

con il contributo dell’artista Dianling Zhang

drammaturgia: Fabrizio Massini

durata: 30 m

Una produzione Ariella Vidach Aiep, Korper, Compagnia Simona Bucci, Fabbrica Europa

Con il sostegno di Crossing the sea, SETA, Er Gao dance production Guangzhou, Compagnia Virgilio Sieni

 

INFO E PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link: https://form.jotform.com/202013742515342

 

Vapore d’Estate | Idillio di Lorenzo Morandini – Movimento danza | 11 settembre ore 19.00 | Cattedrale

IDILLIO

Il giovane coreografo presenta a Vapore d’Estate la performance Idilio, un progetto coreografico in fase di ricerca.

La coreografia mette in campo il tema del piacere contrapposto al controllo maniacale delle azioni sulla scena, vissuti attraverso esperienze fisiche che generano nel performer forti contrasti di movimento. Il progetto vuole riflettere su come si sfogano le sensazioni di spensieratezza/urgenza dell’agire, in risposta al costante dubbio e insicurezza delle scelte che si fanno ogni giorno, come queste potrebbero far commettere un errore o avere conseguenze inaspettate alle quali non si sarà pronti a rispondere.

BIOGRAFIA

Lorenzo Morandini, nato in Trentino classe 1993, avvia la sua formazione nell’ambiente accademico del Teatro Nuovo di Torino, dove apprende e affina la tecnica classica.
Prosegue il suo percorso affacciandosi alla danza contemporanea presso il Trinity Laban di Londra dove si diploma nel 2016 come danzatore contemporaneo.
Fra gli altri studia con Marina Collard, Zoi Dimitriou, Julia Gleich.
È fra gli autori dell’Incubatore CIMD per futuri coreografi di Milano, dove sta svolgendo la sua ricerca con i tutor Franca Ferrari, Daniele Ninarello, Davide Valrosso e Marco D’Agostin.
Nel 2018 presenta le sue performance presso gli spazi dell’Università Cattolica di Milano, del Teatro Fontana e per l’edizione 2019 di Ecoismi sull’isola Borromeo.
Partecipa ai festival MilanOltre e Più che danza! con Idillio, progetto di ricerca coreografica per cui riceve una residenza presso Movimento Danza a Napoli e riceve il secondo premio al concorso Residanza 2019.
Il suo percorso artistico è arricchito dall’insegnamento della danza contemporanea presso diverse sedi in Trentino e sul territorio nazionale.

CREDITS

di e con : Lorenzo Morandini

INFO E PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link: https://form.jotform.com/202013819023341

 

Vapore d’Estate | TAZ | 11 settembre dalle ore 18.00 alle 20.00 | Cattedrale

Continua il progetto DANCE T.A.Z. temporary autonome zone, palco aperto alle nuovissime generazioni invitate a presentare studi e work in progress di fronte a un pubblico di operatori, artisti, appassionati.

Una piattaforma di interventi performativi estemporanei, indisciplinati, in una zona temporaneamente autonoma, si terrà l’11 settembre negli spazi della Cattedrale di Fabbrica del Vapore, in una dimensione di anarchia ontologica e di terrorismo poetico (parafrasando Hakim Bey).

 

Andrea Giarretta: Una domanda ogni giorno

Manuela Victoria Colacicco: Fuga

Martina Di Prato: Habitat

Michele Ifigenia Colturi: Citerone

Melissa Seclì: Maelström

Rafael Candela: Meu quarto

Selene Tognoli: Metal

Serena Zimolo: Vertigini

Violetta Cottini, Sofia Pazzocco, Simona Tedeschini: ?

Caterina Cescotti: Gel

 

INFO E PRENOTAZIONI

Lo spettacolo è gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link: https://form.jotform.com/202013819023341

Vapore d’Estate | Huracan di Sofia Casprini e Loredana Tarnovschi | 10 settembre ore 20.30 | Messina 2

HURACAN

Huracan è una performance che coniuga arte visiva, suono e danza contemporanea. Nasce dal desiderio di immergersi in un ambiente a metà tra il surrealismo ed il concreto in cui riflettere su temi quali la nascita, la distruzione e la trasformazione. É la proposta di una genesi, dell’apparizione di un corpo segnato dalla contemporaneità.

Come una genesi che attraversa diverse fasi così anche il lavoro si sviluppa in una successione di eventi che modificano continuamente la densità energetica dell’ambiente e lo spazio scenico. Il corpo viene trattato come materia duttile che intraprende un viaggio e passa attraverso stadi ed atmosfere di diversa natura sia fisica che emotiva.

La prima fase ci fa entrare in un mondo che visivamente attinge ad una memoria immaginifica del passato. C’è un susseguirsi di forme plastiche che allegoricamente e a tempi alterni rimanda a simulacri totemici, a veneri steatopigie, a immagini iconoclastiche e a strutture del mondo naturale. Si attraversa una dimensione simbolica in cui questi involucri sono fortemente connessi e in costante e reciproca comunicazione spinta non tanto da una questione prossimale, quanto invece dalla condivisione dello stesso spazio e della stessa condizione fisica. L’ambiente sonoro è rarefatto, rimane astratto in contrapposizione alle forme che si contraggono, vibrano, collassano fino a rompersi progressivamente in favore di una struttura fisica che appare del tutto indefinita e inorganica.

L’ingresso nella seconda fase vede due masse, più che due corpi, strutturalmente frammentate e anatomicamente sconnesse, che non hanno una natura definita. La scena diventa come un microcosmo con riferimenti al mondo contemporaneo dove le figure appaiono squartate e a volte violente, disumanizzate. La partitura coreografica è dettata da un’esplorazione di peso, articolazione ed estensione delle diverse parti del corpo e dal tentativo continuo di sottrarsi alla forza di attrazione che esercita il suolo per acquisire una verticalità. Questi elementi costruiscono e definiscono nel tempo la meccanica del corpo in uno scenario alquanto distopico giocando con un ritmo sonoro interno che è imprevedibile ed irregolare. L’esperienza fisica è volutamente reale: il corpo, gradualmente acquista una verticalità, si allontana dal suolo ed entra in un campo energetico e dinamico intenso dove lo spazio subisce una spinta circolare vertiginosa e il suono interno si armonizza diventando come una lunga nota costante e continua. Si vede agire un corpo che fonde il selvaggio, il primigenio ed il materico con il culturale, il contemporaneo ed il simbolico.

Il termine Huracan fa riferimento alla divinità del fuoco, del vento e delle tempeste, spirito creatore responsabile dell’origine della vita. Allo stesso tempo, come un uragano che stravolge, distrugge e ricrea uno spazio, così lo scenario del lavoro viene continuamente trasformato. Alla fine, da creatore dinamico il corpo si trasforma in oggetto che subisce la dinamica stessa fino ad esserne travolto.

La terza e ultima fase si affaccia su un paesaggio spoglio e desolato dove gli involucri diventano detriti, carcasse, dove si scorge un corpo disgregato, le due figure finalmente si aprono alla relazione e nell’azione di sostenere il peso dell’altra si raccolgono e si accolgono. Trascinandosi l’un l’altra in uno stato di estrema fragilità lasciano emergere il nuovo stato. Le vediamo in volto, appaiono nella loro totale umanità, mostrandosi nella loro essenza, l’una simile all’altra, l’una davanti all’altra. In un gioco di delicati equilibri, nel gesto di rivolgersi verso l’altra scoprono loro stesse e il proprio corpo, un corpo umano, un corpo segnato.

 

BIOGRAFIE

Sofia nasce nel 1994 in provincia di Firenze. Prosegue il suo percorso accademico presso l’università Trinity Laban conservatoire of music and dance di Londra laureandosi nel 2016. Si specializza nella tecnica floorwork grazie a maestri Fernanda Prata, Jorge Crecis, Katie Lusby e Francisco Cordoba. Nel 2016 inizia a lavorare per la compagnia giovanile inglese EDge dance company, diretta da Jeanne Yasko. Collabora inoltre con compagnie quali Scottish dance theatre, Danish Dance theatre, Sasha Waltz and guests e lavora con coreografi quali Marina Collard, Zoi Dimitriou, Dam Van Huynh, Shobana Jeyasingh, Karen and Allen Kaeja e Tony Adigun. Dal 2017 si trasferisce a Milano iniziando a lavorare per Sanpapié Dance and Physical Theatre, diretta da Lara Guidetti, per Ariella Vidach Aiep ed in seguito per artisti internazionali quali Jonathan Burrows e Martin Talaga. Per la compagnia Sanpapié lavora anche come insegnante di teatro-danza e danza contemporanea. Tra i suoi titoli di studio appare il Master in performing arts ottenuto presso la London Contemporary dance school (2018). Avvia in seguito un suo percorso come danzautrice producendo alcuni lavori inediti tra cui Transférre, in collaborazione con Martina Monaco(2018), Origami, solo coreografico (2019) ed Huracan, in collaborazione con Loredana Tarnovschi (2020).

 

Loredana: conseguito il diploma linguistico la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, presso la quale si diploma nel 2016. Qui riceve una formazione salda e variegata arricchita dall’incontro con grandi personalità della danza contemporanea: Ariella Vidach, Paola Lattanzi, Enzo Cosimi, Davide Montagna, Maria Consagra, Billy Cowie. L’ultimo anno accademico è caratterizzato da una prolungata masterclass con Michele Di Stefano e Biagio Caravano della Compagnia MK che si conclude con il saggio di diploma Meteorologia, sette pezzi politici, che verrà replicato alla rassegna di danza contemporanea MORSI 2016. É interprete di Uccidiamo il Chiaro di luna, spettacolo futurista di Silvana Barbarini, riallestimento nell’ambito del Progetto RIC.CI. Nel 2016 entra a far parte della compagnia MK danzando in Robinson e Bermudas. Da marzo 2017 collabora con Ariella Vidach ed è interprete e danzatrice di TTB e 10 giardini da non perdere. Nel luglio 2017 lavora per Fattoria Vittadini all’interno del 43^ Festival della Valle d’Itria come danzatrice in tre opere liriche. In occasione dell’offerta formativa ” Post Diploma”, fortemente voluta da Marinella Guatterini, a settembre debutta a MORSI2017 insieme al nascente team coreografico LAAGAM, in veste di performer e coautrice.

 

CREDITS

Coreografe ed interpreti: Sofia Casprini e Loredana Tarnovschi

Produzione: Ariella Vidach AiEP

Costume designer: Marco Barbieri (DEM)

Costumi di scena: Viorica Tarnovschi e Antonio Abbruzzese

Musiche: Traccia originale a cura di Sofia Casprini

Light designer: Claudio Prati

 

INFO E PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link: https://form.jotform.com/202013739208347

 

Vapore d’Estate | Intuition 1 di Riccardo Guratti – Atacama | 9 settembre ore 21.00 | Messina 2

“Ciò che mi colpisce è il fatto che nella nostra società, l’arte è diventata qualcosa che è legato solo agli oggetti e non agli individui o alla vita. Quell’arte è qualcosa che è specializzato o che è fatto da esperti che sono artisti. Ma la vita di tutti non potrebbe diventare un’opera d’arte? Perché la lampada o la casa dovrebbero essere un oggetto d’arte, ma non la nostra vita? “

Michel Foucault

In Intuition 1, il coreografo utilizza echi della danza, delle strutture e dei processi alchemici rinascimentali per costruire un rituale di liberazione. Diviso in 3 stadi, questo rituale usa elementi geometrici e simboli per riscoprire le potenzialità architettoniche dello spazio e del corpo. Inizialmente il corpo distrugge e piega la danza per poi purificare lo spazio, costruendolo e ridefinendolo. Il rituale si conclude con l’ultima fase, dove simmetria, risonanza e corrispondenza si allineano, coesistendo allo stesso tempo nel corpo e nello spazio, riconnettendosi con forme archetipe. Il performer porta con se il pubblico nel creare un luogo personale e universale, una casa di possibilità per un rituale di liberazione purificando e liberando lo spazio e i corpi che lo abitano.

Se il corpo, quindi il corpo tra i corpi Simboli / segni sono la storia che abita quel corpo. Il corpo è: azione-reazione / dominatore-dominato / ordine-caos / scientifico-esoterico ecc, allo stesso tempo è governato da diversi principi in un equilibrio dinamico e spesso questo mondo, assume la forma di un cerchio o di una sfera. Gli esseri umani sono considerati una collezione di virtù fisiche e spirituali; queste rendono possibile all’essere umano di potersi concepire come un’opera d’arte. Nella performance, il fascino per l’alchimia è rivolto a quei processi metodologici che univano elementi diversi nel tentativo di formare un terzo impossibile da ottenere: l’oro.

BIOGRAFIA

Riccardo Guratti / Compagnia Atacama

studia improvvisazione, danza contemporanea, contact impro. e teatro fisico in Italia, Germania e Olanda, diplomandosi inoltre all’Accademia di Danza Nazionale di Roma e all’SNDO School for New Dance Development di Amsterdam. Collabora come performer e studia con vari artisti in Italia e in Europa tra cui K. Duck, J. Durning, B. Lachambre, K. Levi e M. Keizar. I suoi lavori, variegati nelle forme tanto quanto le persone che incontra e i luoghi che vive, vengono presentati in vari contesti in Europa. Dal 2016 si occupa inoltre di produzione per vari festival: tra i vari è co-organizzatore del CALA Festival

– festival di danza e performance art a Cori (LT) ed è stato membro di BAU piattaforma per la diffusione e il sostegno della performance art e della danza contemporanea ad Amsterdam.

In Italia è stato selezionato per Nuove Traiettorie XL, DNAppunti Coreografici e nel 2019 per il progetto di ricerca artistica Workspace Ricerca X a Torino riccardoguratti.wordpress.com

 

 

CREDITS

coreografia e performance: Riccardo Guratti scenografo: Nikola Knecevic

advisors: Katarina Bakatsaki, Giuseppe Vincent Giampino sguardo filosofico: Elisa Trifelli

musiche: Luis de Milàn, Giulio Caccini, Cristofano Malvezzi, Hildegard von Bingen

supportato da: DansBrabant Tilburg, Dansmakers Amsterdam, CSC Centro per la scena contemporanea Bassano del Grappa, Het Huis Utrecht, Compagnia Atacama onlus, Ass.Cult.Matisse,

Selezionato nel 2018 per Nuove Traiettorie XL e per DNAppunti coreografici video della performance:

Ultima versione: https://youtu.be/pA4eO2qg6SA

Prima versione: https://vimeo.com/310866326 password: Intuition-Intuition

 

INFO E PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link :

 

 

 

 

 

 

Vapore d’Estate | Une ile di Valentina Citterio | 9 settembre ore 20.00 | Messina 2

 

 

Je sais le tremblement de l’être,

L’hésitation à disparaître

[…]

Il existe au milieu du temps

La possibilité d’une île.

 

Michel Houellebecq

Qui, parmi vous, mérite la vie éternelle ?

 

UNE ÎLE

Viviamo in una società definita liberale, in cui vige l’obbligo della felicità, del godere della vita. Siamo in preda alla connettività, abbiamo bisogno di avventure e di erotismo, di una vita meravigliosa ed eccitante secondo un principio di dovere e piacere.

Ma solo la sofferenza ci permette di accedere alla vera conoscenza del mondo. Un destino universale che è, tuttavia, l’essenza della realtà. Nel nostro orizzonte l’unico chiarore è la nostra limitatezza, la nostra fine.

È la morte che ci consola e che ci fa sentire vivi.

Da queste riflessioni nasce “Une île”, uno spazio di continua ricerca e indagine del movimento a partire da quell’organo che è per me simbolo di dolore e sofferenza. Un luogo che considero utopico ed eterno e che penso possa offrire un’alternativa alla vita in tutte le sue forme, che sia un permanente rimedio alla vita.

CREDITS

Autore e coreografo : Valentina Citterio

INFO e PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link: https://form.jotform.com/202013733586350

 

 

Vapore d’Estate | Nullos movet aura capillos di Borderline Danza | 8 settembre ore 20.00 | Messina 2

 

NULLOS MOVET AURA CAPILLOS 

(il vento non le muove un capello)

 

Il presupposto di questa collaborazione artistica tra le due compagnie nasce dall’idea di sviluppare un progetto coreografico ispirato dal mito della tragica figura di Niobe, che, così come ci viene tramandato da Ovidio nelle Metamorfosi, è una madre felice e orgogliosa dei propri figli ma che viene annientata dalle divinità restando, letteralmente, impietrita dal dolore per la loro uccisione; questo mito ha influenzato molte espressioni artistiche: oltre a scultura, pittura, opera, esso ispirò anche un balletto di Alberto Savino e Benjamin Britten, che proprio a Niobe dedicò un movimento del suo “Sei metamorfosi da Ovidio” per oboe solo. La grande sala neoclassica della Niobe, agli Uffizi, che ne contiene un ciclo scultoreo, ha contribuito a suggerire una direzione al progetto, influenzando la ricerca coreografica attraverso la reiterazione ed evoluzione di movimenti elaborati e ispirandosi alle posizioni delle statue.

Attraverso movimenti essenziali e stilizzati, alternando un’elaborazione del mito e entrando nella contemporaneità, vengono messi in luce parallelismi inaspettati; un gioco e una ricerca coreografica elaborata e raffinata che rimanda alla quotidianità.

 

 

CREDITS

concept e coreografia: Virginia Spallarossa

con Giada Ruoppo

coproduzione: Déjà Donné | Borderline danza

consulenza musicale: Davide Fensi

foto: Gilles Toutevoix

 

 

INFO E PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link:  https://form.jotform.com/202454761828359

 

 

Temporaneo Tempobeat di Ariella Vidach Aiep | 25 febbraio 2020 ore 17.00 | DiDstudio

Temporaneo Tempobeat è una performance mobile, leggera e transitoria, che focalizza la ricerca sul rapporto tra movimento e suono. Il lavoro indaga la vocalità come estensione dell’azione esplorando il gesto nella sua sintesi, asciugato, incisivo e drastico.

La performance coniuga danza contemporanea, tecnologia wireless portatile e il beat boxing, una tecnica che consiste nel riprodurre i suoni di una batteria e di altri strumenti attraverso l’utilizzo della bocca e della voce.

La coreografia, realizzata in collaborazione con i danzatori, crea un tessu-to coreografico contrappuntato da fonemi e beat vocali che fondono in un unico corpo tutti gli elementi performativi. Lo spettacolo diventa un

vero happening coinvolgente ed empatico che consente  uno scambio continuo di ruoli tra gli interpreti, abbinando in una forma innovativa skills vocali e di movimento.

La performance in moduli di durata variabile ( 3-5-8-15-30-57 minuti)  può essere presentata, senza necessità tecniche particolari, in qualsiasi spazio interno o esterno (teatri, padiglioni, fabbriche, openspace multiuso, gallerie, spazi pubblici coperti, spazi urbani o anfiteatri all’aperto o in strada-parade, da concordare anche in base alle condizioni meteorologiche e del suolo).

 

CREDITS

titolo  TEMPORANEO  TEMPOBEAT

idea e regia  Claudio Prati e Ariella Vidach

coreografia  Ariella Vidach in collaborazione con i danzatori

danzatori   Sofia Casprini, Riccardo De Simone, Sebastiano Geronimo, Giovanfrancesco Giannini,  Manolo Perazzi, Loredana Tarnovschi

composizione vocale   Marco Sambataro

programmazione audio max/msp  Paolo Solcia

scenografia ed elementi visivi   Claudio Prati

costumi  AiEP

produzione   2016/ AiEP

con il sostegno di     MIBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali ;  Next / Regione Lombardia; Comune di Milano; DAC Comune di Lugano; DECS Divisione Cultura Cantone Ticino /Swisslos

 

Info e biglietti

unico 3,00€

info@didstudio.org | tel 02 345 0996

Huracan di Sofia Casprini e Loredana Tarnovschi | 21 febbraio ore 20.00 | DiDstudio

Huracan è una performance che coniuga arte visiva e danza contemporanea. Nasce dal desiderio di immergersi in un ambiente a metà tra il surrealismo ed il concreto in cui riflettere su temi quali la nascita, la distruzione e la trasformazione. L’interesse è quello di far emergere un corpo trattato come materia duttile che intraprende un viaggio e passa attraverso stadi ed atmosfere di diversa natura.
Come un uragano che stravolge, distrugge e ricrea uno spazio, così lo scenario del lavoro viene continuamente trasformato. Huracan è un viaggio che trasporta l’attenzione dello spettatore in molteplici direzioni facendogli vivere un’esperienza che fonde il selvaggio ed il materico con il culturale, il contemporaneo ed il simbolico.

Crediti

Titolo: HURACAN
Coreografe ed interpreti: Sofia Casprini e Loredana Tarnovschi
Produzione: Ariella Vidach AiEP
Light designer: Claudio Prati
Costume designer: Marco Barbieri (DEM)
Costumi di scena a cura di Viorica Tarnovschi e Antonio Abbruzzese
Musiche: Suoni naturali; montaggi originale a cura di Sofia Casprini

 

Info e biglietti

intero 5,00€ / ridotto 3,00€

info@didstudio.org  |  tel. 02 345 0996

NAO Performing Festival CLIMA-X | 07 dicembre 2019 dalle ore 11.00 alle ore 17.30 | Triennale Milano | Convivio Xplorazioni

Il 7 dicembre dalle 11 alle 17.30 presso Triennale Milano Sala Lab in collaborazione con Triennale Milano Teatro avrà luogo il Convivio Xplorazioni a cura di Claudio Prati, Ester Fuoco e Maria Paola Zedda e incentrato sulle nuove drammaturgie sperimentali, scritture sceniche e immaginari nella performance contemporanea. La discussione invita artisti e teorici a riflettere insieme su come la coreografia, nella sua creazione, diventi campo di ricerca e costruzione di nuovi strumenti, di testi aperti e sistemici in cui le discipline diventano permeabili e i confini perdono definizione, trasformandosi in scritture inedite.

La giornata, trasmessa in diretta streaming (youtube) prevede una prima sessione dalle 11 alle 13.30 articolata tra interventi, performance e inserti multimediali in cui il pubblico è invitato ad ascoltare e partecipare con dei #visibletweet. Nella sessione pomeridiana dalle 15.30 si raccoglieranno le parole chiave, le combinazioni, i flussi semantici emersi nel dibattito e nei tweet per costruire una mappa concettuale che fungerà da base di discussione con il pubblico.

Gli ospiti sono artisti, teorici e docenti:

Fabio Acca, Elisabetta Consonni, Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Erika De Crescenzo. Michele Di Stefano, Simone Frangi, Ester Fuoco, Carlo Infante, Antonio Pizzo, Claudio Prati, Marcelì Antunez Roca, Paolo Ruffini, Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi e Laura Marcolini, Valentina Valentini, Ariella Vidach, Maria Paola Zedda.

 

Norme per la trasparenza →