Dogod | 18 settembre ore 20.30 | sala Colonne – Fabbrica del Vapore

DOGOD 

Concetto Barbara Berti / interpreti e collaborazione Rudi-Pistacchio, Rocio Marano, Lilli Paolo Rosini,
Boki, Barbara Berti / produzione Ariella Vidach aiep – Mibact / coproduzione
Acud Berlin / con il sostegno del primo studio di Xing, Tanzfabrik Berlin / in collaborazione con il
Goethe-Institut Mailand.

Un rituale per connettere le persone oltre i confini culturali, sociali o linguistici;
uno spazio di inclusione di tutti gli esseri possibili, in mancanza di strutture sociali.
Appartenenza a un branco, appartenenza al proprio essere, appartenenza agli esseri. 

Barbara Berti inizia il processo di creazione con un’audizione per cani. La performance riunisce l’animale umano e non umano in un ambiente sicuro che contempla diverse percezioni. Le idee di divertimento, gioco e lotta inducono i partecipanti a navigare in flussi coreografici istantanei e interattivi. I performer mappano e strutturano lo spazio attraverso atti intimi di presenza e il posizionamento di oggetti; confondendo il confine tra animato e inanimato e decostruendo continuamente la situazione.?The Situation?attinge al suggerimento di Donna Haraway di ripensare la relazione tra le specie e di “essere in grado di unirsi a un altro, di vedere insieme senza fingere di essere un altro”. Al suo interno la fisicità è un radar, un linguaggio per comunicare spazialmente. Un’espressione del territorio e non dell’identità. 

BIO
Nata a Bologna e residente a Berlino, Barbara Berti è danzatrice e coreografa. Ha collaborato con Judith Seng, Tino Seghal, Gabi Schilling e Isabelle Schad, sviluppando contestualmente una propria dimensione autoriale, elaborata in un personale linguaggio coreografico grazie al contributo di discipline ibride quali instant composition, body-mind centering, meditazione e contact improvisation. 

 

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ZONE UMIDE | 18 settembre ore 19.30 | DiDstudio

ZONE UMIDE è una riflessione su luoghi ed ecosistemi al limite tra l’ambiente terrestre e quello acquatico, universi ibridi dalle caratteristiche fisiche, chimiche e climatiche peculiari. 

Il lavoro esplora attraverso il suono il rapporto tra naturale e artificiale ricreando la coesistenza e la combinazione  imprevedibile degli elementi che compongono questi ecosistemi, i rapporti e i singolari cicli vitali di alcuni suoi abitanti, le dinamiche che regolano le loro esistenze, i loro sistemi di comunicazione. 

Questo dialogo multidisciplinare, prodotto da Studioconcreto con il contributo di Fondazione Puglia, nasce dalla collaborazione con il Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan” dell’Università del Salento. 

Donato Epiro – biologo, compositore e musicista pugliese, lavora su una commistio- ne di influenze in cui partiture elettroniche composte da suoni provenienti da archivi in rete, video, nastri, samples, strumentazione acustica, analogica e digitale, si intrec- ciano a tematiche ecologiche, antropologiche e fantastiche. Attivo nell’attività con- certistica in Italia ed all’estero, è regolarmente impegnato in talk, sessioni di ascolto e workshop incentrati sul rapporto tra suono ed ambiente naturale. È fra i fondatori del progetto Canti Magnetici, è curatore della serie Grandangolo per Cinedelic Records e parte del collettivo Oriente, per l’organizzazione e promozione, nel Sud del Salento, di eventi legati al suono. Dal 2011 al 2015 è stato organista del duo Cannibal Movie. 

https://donatoepiro.bandcamp.com/ https://www.instagram.com/donatoepiro http://www.ursss.com/2017/07/donato-epiro-saturnalia/ 

 

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DiscOnAir | 17 settembre ore 19.00 | Piazzale Fabbrica del Vapore

Ideazione e attivazione dei contesti Barbara Stimoli e Silvia Albanese 

Guest Djs Tzaziky & Crack [Tomboys Don’t Cry]  

OnAir by Share Radio 

In collaborazione con Sharing Training Milano 

Grazie a Towsea, Router.Radio, Fra Tonelli, Titta, La Nut, Elisabetta Consonni, Gloria Dorliguzzo e Mila Marchesini 

 

DiscOnAir nasce il 25 novembre 2020 dall’incontro tra l’artista Barbara Stimoli e la creative producer Silvia Albanese, come risposta possibile ad alcune delle questioni poste dalle misure di contenimento della pandemia in corso, e alle relative ricadute psicologiche, sociali e somatiche connesse.  

DiscOnAir è un dispositivo non gerarchico, inclusivo e nomade che attiva un dancefloor, lavorando attraverso il ballo di gruppo sulla ri-creazione delle dinamiche interne a una comunità.  

Grazie alla collaborazione con Share Radio, DiscOnAir prevede la diffusione on air dei dj set consentendo l’esplosione del rituale collettivo in luoghi diversi dello spazio urbano, contemporaneamente. 

Per il Festival Nao, DiscOnAir dialoga con la comunità della danza grazie alla sinergia con Sharing Training Milano. 

 

 

Breve bio “compagnia” 

Barbara Stimoli e Silvia Albanese si incontrano a Milano durante la manifestazione Non Una Di Meno del 25 novembre 2020. Barbara Stimoli è un’artista nel campo della performance, della coreografia e della danza, Silvia Albanese è creative producer, semiologa e communication strategist. Da subito nutrono grande empatia l’una nei confronti dell’altra e cominciano a dialogare sul potere rivoluzionario che sempre e ancora ha il ballare (if I can’t dance it’s not my revolution. E.G.). Condividono la necessità di offrire alla comunità della danza milanese (e non solo) un’opportunità per danzare insieme, nonostante le restrizioni imposte dalla crisi pandemica. Così creano un setting sicuro ma possibile al Parco della Martesana di Milano, un dancefloor in cui invitano a danzare con loro. La prima DiscOnAir avviene in un paesaggio innevato, riscritto dai corpi danzanti di adult* e bambin*. 

 

Bio individuali 

Barbara Stimoli è un’artista che si muove nel campo della performance e della danza. Dopo la formazione all’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson e con figure della danza e del teatro internazionale tra cui Yasmeen Godder, Iris Erez e Arkadi Zaides, collabora come interprete, assistente e co-autrice per Arearea, Tpo, Virgilio Sieni, Stefano Questorio e collettivi. Dal 2007 grazie all’incontro con il coreografo Felix Ruckert, ha intrapreso un percorso di ricerca legato al piacere e allo Shibari, realizzando il solo “Vanitas” (Biennale di Venezia), “Studies on human bodies – omaggio a F.Bacon” per la Chi-Wen Art Gallery di Taipei. Dal 2015 si dedica insieme a Titta C. Raccagni al progetto Pornopoetica e Pleasure Rocks.  

 

Silvia Albanese è una creative producer, semiologa e communication strategist. Da oltre 10 anni collabora con artiste e artisti, festival, teatri e reti nell’ambito della danza contemporanea. Diplomata al Master in Teatro Sociale e di Comunità dell’Università di Torino e alla S.I.A.B. (Scuola italiana di analisi bioenergetica) nella sua pratica di sviluppo e creazione di progetti mette insieme le competenze strategiche e produttive con quelle umanistiche e relazionali, incoraggiando la creazione di nuovi formati on life e on line in ambito locale e internazionale. 

 

QUI PRENOTAZIONE

NAO PERFORMING festival – CONTACT ZONE | genoma scenico di nicola galli

28 DICEMBRE | h.19.30
spettacolo a numero chiuso – necessaria la prenotazione

Nicola Galli presenta Genoma Scenico Digitale, frutto del progetto realizzato nelle Residenze digitali, un gioco coreografico pensato interamente in digitale, che affiderà al pubblico la creazione condivisa di una coreografia in presenza.

Genoma scenico è una performance di danza che si basa sulla relazione interattiva tra spettatori e performer.? Così come ogni essere umano possiede un codice genetico unico e inimitabile, allo stesso modo gli spettatori e spettatrici sono inviati a scoprire l’originale unicità dello spettacolo dal vivo fruendo la performance e interagendo con i performer grazie all’impiego di un dispositivo ludico.

Il dispositivo si compone di 33 tessere che rappresentano una varietà di elementi che determinano una performance di danza (il numero di danzatori, i movimenti, l’area di azione, il suono, la luce che illumina i corpi e durata della performance).?Il pubblico è quindi invitato ad acquisire il ruolo di autore creando performance attraverso la selezione delle tessere, per comporre così un “genoma scenico”. Ogni singola performance generata dalla selezione delle tessere viene quindi agita istantaneamente dai performer come esito artistico unico e irripetibile. Grazie al sostegno del bando Residenze Digitali  il coreografo ha elaborato una versione digitale del dispositivo, come segno di risposta attiva alla crisi Covid-19 e nel favorire l’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie.? Convertito in una piattaforma di gioco online, il dispositivo offre a gruppi di spettatori la possibilità di fruire virtualmente lo spettacolo, creare brevi performance di danza componendo stringhe di informazioni da inviare ai performer, i quali danzeranno in diretta streaming l’esito delle scelte effettuate.

 

 

NAO PERFORMing FESTIVAL – CONTACT ZONE | FOLK MEMORY PROJECT DI ZHANG MENGQI | #FOCUSCINA

23 DICEMBRE |  h.18.00
a seguire breve incontro con l’artista live in zoom

LINK SERATA – https://us02web.zoom.us/j/88193747499?pwd=bFFVTG5CR3dUL3BYV1hkM3Vta3Z0dz09

 

#focusCina

 

Voice from the Folk Memory Project
(lecture + performance)
Durata
: 120 minuti
Testi, documentari e interpreti: Zhang Mengqi, Hao Yongbo, Gao Ang, Hu Tao
Curatore del progetto Folk Memory: Wu Wenguang
Produzione: Caochangdi Workstation

Siamo registi, ballerini, artisti visivi, produttori di teatro, scrittori, contadini, studenti …
Unisciti al Folk Memory Project

All’inizio del 2020, il Corona Virus attacca i polmoni diffondendosi rapidamente e ampiamente, intaccando non solo i polmoni ma anche il cuore umano. Abbiamo chiamato i membri del Folk Memory Project a filmare la propria vita quotidiana, col nome di “Spend in 2020”.

Background del progetto Folk Memory
Nell’estate del 2010, Caochangdi Workstation, uno spazio artistico indipendente a Pechino, ha lanciato il Memory Project, incentrato sulla storia della “carestia di 3 anni” (periodo 1959 e 1961). Ci sono stati 21 partecipanti che sono tornati nei rispettivi villaggi per intervistare gli anziani. Per creare la “memoria popolare”, i partecipanti hanno creato film documentari e performance.

Il Memory Project è durato fino ad ora (2020), e ha visto più di 200 partecipanti che sono tornati nei propri villaggi per svolgere le interviste. Ci sono stati più di 1400 intervistati, provenienti da 22 province e 190 villaggi cinesi. Gli argomenti dell’intervista andavano dalla “carestia di 3 anni”, al “grande balzo in avanti”, dalla “riforma agraria” alla “rivoluzione culturale”, toccando periodi storici diversi. Per quanto riguarda la creazione di opere d’arte, sono stati girati 41 documentari (realizzati da 15 registi) e 6 spettacoli di teatro/danza.

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ENG

Voice from the Folk Memory Project
(lecture + performance)

Duration: 120 minutes
Text, documentaries & performers: Zhang Mengqi, Hao Yongbo, Gao Ang, Hu Tao
Folk Memory Project Curator: Wu Wenguang
Production: Caochangdi Workstation

We are filmmakers, dancers, visual artists, theatre makers, writers, peasants, students…
Come together for the Folk Memory Project

In early of 2020, the Corona Virus attacks the lungs spread rapidly and widely, not only to the lungs but also to the human heart. We called the members of the Folk Memory Project keep to filming daily life respectively, which called “Spend in 2020”.

Background of the Folk Memory Project
In the summer of 2010, Caochangdi Workstation, an independent art space in Beijing, launched the Memory Project, which focus on the history of “3 years famine” (period of 1959 and 1961). There were 21 participants went back to their respective villages to interview elders. To base the “folk memory”, the participants created documentary films and performance as well.

The Memory Project has been running till now (in 2020), have had more 200 participants going back to their villages for interviews, with more 1400 interviewees coming from 22 provinces and 190 villages. Interview topics ranged from the “3 years famine”, the “Great Leap Forward,” the “Land Reform” and the “Cultural Revolution” across different historical periods. Concerning art work creation, have had 41 documentaries (made by 15 filmmakers) and 6 dance/theater performances.

 

NAO PERFORMING FESTIVAL – CONTACT ZONE | “COME AS YOUR PROFILE” CON MARA OSCAR CASSIANI

22 DICEMBRE |  h.19.00
a seguire breve incontro con gli artisti live in zoom

link della serata:  https://us02web.zoom.us/j/87676678900?pwd=T1FXVU1aOUVENW0yOGlYaE5TSzVWUT09

 

 

MiamiSafari è un collettivo di artisti appena emerso da IUAV, e l’artista Mara Oscar Cassiani nasce COME AS YOU PROFILE, uno stage digitale, un dance floor, in cui due immaginari e due identità si intersecano e si mescolano, uno spazio performativo virtuale che accoglie un atto di embodiment e di renactment, che delinea un’identità artistica anti-autoriale. MiamiSafari hanno risposto creando uno spazio in cui far collidere le sue tracce sentimentali disseminate nel web con la loro ricerca sui gesti, le posture e le sopravvivenze emotive delle sottoculture musicali. Lo spazio creato dal crash – uno spazio utopico queer – eredita l’attitudine dei pezzi musicali di connettere passato, presente e futuro, interrompendo la linearità del tempo attraverso i beat, le ripetizioni, i prestiti, i loop, gli accenni, gli immaginari aperti e i ricordi suscitati.

Modera l’incontro Maria Paola Zedda.

 

NAO PERFORMING FESTIVAL – CONTACT ZONE | Booster di Fabritia D’Intino, Giuseppe Vincent Giampino e Riccardo Guratti

21 DICEMBRE |  h.19.00
a seguire breve incontro con gli artisti live in zoom

link della serata  https://us02web.zoom.us/j/86835027228?pwd=M0NhTXZXTFAydUdwT0lmUCtzeitwUT09

 

Video realizzato nell’ambito di Teatri di Vetro 14^ edizione, direzione artistica Roberta Nicolai,
BOOSTER è realizzato da Fabritia D’Intino, Giuseppe Vincent Giampino e Riccardo Guratti. Documentazione video e interventi multimediali di Daniele Spanò. Progetto selezionato per Composizioni.

I tre coreografi sono stati invitati a confrontare e ibridare modalità compositive, istanze coreografiche, poetiche e riflessioni teoriche durante una residenza condivisa al Teatro del Lido di Ostia Lido (RM) nel dicembre 2020.  L’intento è quello di creare una zona orizzontale di analisi, confronto e reciprocità dove i tre coreografi si scambiano materiali, ricerche, pratiche e oggetti di interesse. Il fine è quello di dare spazio ad un processo di omogeneizzazione della conoscenza e della percezione dell’altro e nello specifico del suo lavoro, per capire quali sono i pilastri fondanti e i punti di forza dei singoli processi coreografici.

Segue il talk e la presentazione del lavoro del collettivo Tyche, Citerone, nato all’interno di due importanti centri formativi italiani: la Scuola Civica Paolo Grassi di Milano e la Scuola Conia, istituto di tecnica della rappresentazione sostenuto dalla Socìetas Raffaello Sanzio.

Modera l’incontro Ariella Vidach.

NAO PERFORMING FESTIVAL – CONTACT ZONE | Corpi Elettrici di collettivo M.I.N.E.

20 DICEMBRE |  h 19.00
a seguire incontro con gli artisti live in zoom

link della serata: https://us02web.zoom.us/j/88692780896?pwd=WlpVbGdQczd5cm9YOGJrRjJRNTJWZz09

Collettivo M_I__N_E è il gruppo di coreografi formato da Roberta Racis, Francesco Saverio Cavaliere, Silvia Sisto, Siro Guglielmi e Fabio Novembrini.

Il lavoro Corpi Elettrici nasce inizialmente come un progetto speciale di Gender Bender e del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, messo a punto durante il lockdown per far lavorare insieme i 5 dancemaker con 20 allievi e allieve dei corsi di Musica Elettronica e di Musica Applicata. Da questi incontri, avvenuti nella forma di sessioni in videoconferenza, sono state realizzate 20 brevi opere video, ognuna delle quali è il risultato del dialogo profondo e poetico tra un dance maker e un allievo o un’allieva del Conservatorio.

Il lavoro sarà presentato dai coreografi che mostreranno in dimensione live i processi di lavoro. Modera l’incontro Ariella Vidach.

 

NAO PERFORMING FESTIVAL – CONTACT ZONE | #focusCina | Who is she di Bingxuan Li

19 DICEMBRE | h 19.00
a seguire incontro e dibattito con l’artista live in zoom

link della serata: https://us02web.zoom.us/j/86752560100?pwd=NjJ5Um9rVHppTnQzU2pRSWlRMWpTUT09

#focusCina
Il festival prende avvio con l’artista cinese Bingxuan Li che presenta Who is She, una video performance in cui l’artista immerge il suo corpo nello spazio liquido di una stanza dai colori fluo, sintetici. Un ambiente anecoico, dove danza, in tuta antibatterica, l’isolamento e l’assenza dei contatto tra corpi. La relazione con il mondo e con la città arriva per assenza, attraverso il flusso mediatico di commenti in tempo reale (dànmù  nella cultura video cinese contemporanea) che Bingxuan Li attiva attraverso l’incontro con il pubblico della rete.

La performance è prodotta dal “Comune di Vimercate, MUST Museo del territorio” nell’ambito del progettoV_Air 2020 Vimercate Art in Residence. Ad accompagnare la performance un talk sulla realizzazione della performance.

Vapore d’Estate | Romanza di Cie Twain | 17 settembre ore 19.00 | Spazio esterno

Romanza, spettacolo per due danzatori creato più di 10 anni fa da Loredana Parrella, oggi viene affidato a quattro interpreti che si alternano in un gioco di simbiosi, in un minimalismo fatto di ripetizioni, diventando un’esplosione ipnotica ed emotiva.

Attraverso immagini talvolta drammatiche, talvolta ironiche, talvolta surreali, lo spettacolo affronta delicatissimi temi etici e sociali relativi alla relazione con l’altro e alla conseguente perdita della relazione con se stessi.

La scrittura si auto-crea attraverso corpi che si attraggono e respingono, che vanno in accordo così come in contrasto, incarnando le leggi stesse delle relazioni umane, e che seguono il loro desiderio di riconnettersi a sé, perché ogni corpo allontanato da se stesso alla fine si esaurisce.

 

 

CREDITS

Coreografia e regia: Loredana Parrella

Costumi: Loredana Parrella – Realizzazione: Sartoria Mulas

con: Caroline Loiseau, Yoris Petrillo, Maria Stella Pitarresi, Luca Zanni

Durata: 50 minuti

Produzione: Twain Centro di Produzione Danza del Lazio

Con il sostegno di:  MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio e Fondazione Carivit

In residenza: Centro d’Arte e Cultura – Città di Ladispoli, Teatro Claudio Tolfa, Supercinema e Teatro Il Rivellino Tuscania.

Primo Premio alla Miglior Coreografia CortoinDanza 2011 – T.OFF Cagliari

Selezione Visionari Kilowatt Festival 2013

Nuovo Allestimento 2020

 

 

INFO E PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link: https://form.jotform.com/202014440773344

Norme per la trasparenza →