Yasmine Hugonnet
Domenica 5 novembre ore 20.30 – Teatro Out Off
Ideazione, testi, interpretazione: Yasmine Hugonnet
Fonti Extrait du 1er chant de La Divine Comédie de Dante
Luci Dominique Dardant
Musicalità Mickael Nick
Costumi Karine Dubois
Amministrazione e produzione Virginie Lauwerier
Distribuzione Jérôme Pique
crediti fotografici Delphine Michelli
Note di regia
Una commedia tragica della dissociazione.
“E’ un lavoro che mette in scena una donna. Una donna che si rivolge a un pubblico, a essa stessa e ad altri sicuramente assenti. Per parlare, per parlare di ciò che ci anima. Per parlare dall’interno del luogo in cui si parla.
Per parlare di separazione e di connessione: separazione della vita, della morte, dell’amore, dalla propria immagine e sostanza. Voce di ventre, voce di occhi, voce della mano, voce della bocca.“ Y. Hugonnet
In Se sentir Vivant la coreografa svizzera Yasmine Hugonnet s’interroga sulla ventriloquia come dispositivo per articolare una voce dall’interno, per offrire uno spazio di ascolto, per pronunciare parole di una voce interiore. Una voce che ha un corpo, indipendente, in grado di prendere parola.
Struttura così una coreografia che concepisce come una commedia tragica della dissociazione dove la voce appare come la riappropriazione di uno spazio inedito di percezione, uno strumento per tornare a sentirsi viventi.
Yasmine Hugonnet, danzatrice e coreografa, indaga il rapporto tra forma, immagine, sensazione con la germinazione dell’immaginario. Nata in Svizzera, vissuta in Mali dai 4 ai 6 anni si è formata in danza classica e contemporanea al suo ritorno in Europa. I suoi lavori sono stati presentati in Teatri e Festival di grande prestigio internazionale quali Biennale di Venezia, Impulstanz, Festival Les Printemps de Sévelin, Programm Commun Vidy & Arsenic.